Oggi il segreto di una leadership di successo è l’autorevolezza e non l’autorità
(Blanchard)
Quando ricopri una carica pubblica, hai una responsabilità. Porti su di te, con le tue decisioni, una certa dose di autorità.
Nel senso che sei chiamato a prendere delle posizioni, a fare delle scelte.
L'autorità ti viene data "di default", compresa nel pacchetto. Che ti piaccia o no ti appartiene e sei chiamato ad esercitarla. Nel bene e nel male. Consapevolmente o meno. A servizio del bene comune o di altre logiche.
Sfida ben più ardua é invece quella di acquisire autorevolezza.
Essere autorevoli significa innanzitutto avere ben chiaro il ruolo che si é chiamati a svolgere.
Autorevole é colui che sa essere fermo e determinato ma al tempo stesso umile e mai presuntuoso, arrogante.
Per essere autorevole devi metterci innanzitutto la faccia, la tua persona, la tua storia, il tuo sguardo, le tue parole, la tua vita.
Autorevolezza é qualcosa che si acquisisce giorno dopo giorno. Una persona alla volta. Un'esperienza alla volta. Un incontro alla volta.
Essere autorevoli significa scendere dai piedistalli, ascoltare, comprendere, confrontarsi. Significa anche imparare ad accettare le critiche, le osservazioni, gli appunti, le richieste.
Essere autorevoli, però, significa anche non accettare le prepotenze, le arroganze di turno. Significa zittire chi alza la voce, chi manca di rispetto, chi ha secondi fini.
Autorità é una condizione. Autorevolezza é una conquista.
Un cammino
Autorevolezza é la sfida e l'obiettivo di ogni giorno... Che diventa fiducia.
Affascinante, quanto difficile.
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